Riesumare vecchi blog – La lezione di Furth
A una settimana di distanza, i miei due cents sul perche’ continuo a pensare che in Germania abbiano gia’ vinto la loro sfida con noi, anche se ieri sera abbiamo reso ancora una volta il Westfalenstadion terra italiana. Venerdi sono andato a vedere Greuther Furth-Monaco 1860, un derby molto alla lontana di due squadre piu’ […]
Read More Riesumare vecchi blog – La lezione di FurthUn giorno, un nome – Istvan Nyers, l’apolide pazzo
Il nome esatto, dateglielo voi. Istvan, Etienne, Stefano o Esteban, perchè non si è mai capito cosa ci fosse scritto sui suoi documenti quando, di volta in volta, cambiava la propria residenza. Documenti nei quali spiccava una parola, apolide, con la quale è stato bollato per il resto della sua vita. D’altronde non poteva essere […]
Read More Un giorno, un nome – Istvan Nyers, l’apolide pazzoTutto in due settimane – Il palco e la pista
Successe tutto in due settimane estive del 1986. Fu quello l’anno in cui, qualcuno, a Budapest e altrove, iniziò a pensare che quel mondo oltre la cortina valeva la pena di essere visto e vissuto, tantopiù che ora, quel mondo, era venuto a trovarli con due botte mica da ridere. Non è un caso che […]
Read More Tutto in due settimane – Il palco e la pistaEstemporanea tris – Dalla Vlora al Ferraris, il cerchio chiuso
Ci sono due ottime ragioni per scrivere un pezzo fuori dal contesto calcistico ungherese. La prima è più pratica, e cioè che mi si è rotto lo smartphone e quindi non posso più fare foto in giro per abbinarle ai miei articoli. La seconda è che quanto accaduto questa settimana a Genova va a braccetto […]
Read More Estemporanea tris – Dalla Vlora al Ferraris, il cerchio chiusoPer non saper nulla di politica – Urban Florian, la discesa in campo
Se c’era un record da battere, probabilmente c’è riuscito. 17 cambi di squadra in 14 anni di carriera. Altri quattro, se ci aggiungiamo le esperienze come allenatore. Urban Florian, prima il cognome e poi il nome, dev’essersi stufato e così ha deciso di candidarsi. A cosa? A una panchina? Magari quella dell’Ujpest, la sua squadra […]
Read More Per non saper nulla di politica – Urban Florian, la discesa in campoM come Mistero – Lo strano caso della Puskas Akademia
Mettiamola così. Nel 2005 un politico nato nel villaggio di Felcsùt ha fondato una squadra di calcio, una bella soddisfazione per un borgo di 1800 anime alle porte di Szekesfehervar. La squadra nel corso degli anni si comporta bene e guadagna risultati importanti, tanto da potersi dotare di un nuovo stadio. Solo che non è […]
Read More M come Mistero – Lo strano caso della Puskas AkademiaAttila, flagello dei bianconeri – Tutto torna
Il cattivo rapporto con le competizioni europee è una costante che la Juventus si porta dietro da almeno una decina di anni e che ricompare ciclicamente, specie quando il calcio italiano, in generale, vive momenti di depressione profonda durante le proprie campagne europee. La Juve e l’Ungheria hanno smesso di frequentarsi presto, nonostante le scorribande […]
Read More Attila, flagello dei bianconeri – Tutto tornaSzabadság nap – Honved, ultimo atto
Il 21 ottobre del 1956, la Honved batte 2-1 il Vasas e conclude l’ultima giornata di campionato con tre punti di vantaggio sull’Ujpest. Sarebbe scudetto, ma siccome in estate la nazionale ha dovuto giocare alcuni incontri, si devono ancora recuperare una decina di partite, fra cui quelle dell’MTK, all’epoca Voros Lobogo, che in teoria poteva […]
Read More Szabadság nap – Honved, ultimo attoMessi e Santo Stefano – I tatuaggi degli ungheresi
Partiamo da un preambolo: qualche giorno fa, in circostanze tragicomiche, mi si è rotto il piercing. Ce l’avevo da due anni, poi l’ho fatto cambiare lo scorso luglio visto che la pelle si era accorciata e continuava a ballarmi. E niente, stavolta l’ho messo nero, si intona meglio con occhi, capelli e sopracciglia scure, fine […]
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